I nastri auto-espandenti sono, essenzialmente, prodotti realizzati con schiuma poliuretanica a celle aperte, impregnate con resina. I nastri sono compressi e confezionati. Una volta posati si auto espandono e riempiono il giunto in tempistiche variabili a seconda della temperatura. I tempi di espansione con temperature basse, prossime agli 0 ° C, possono superare anche una settimana, mentre, con temperature alte, superiori a 30 ° C, bastano semplicemente anche pochi minuti.
Quindi, se nel periodo estivo vedete un posatore cacciare i nastri dalla borsa termica, non meravigliatevi!
Generalmente sono usati nel nodo secondario, e hanno principalmente una funzione termoisolante.
Sono preferibili ad altre soluzioni perché di facile applicazione. I tempi di posa sono ridotti e, se opportunamente scelti, sono molto affidabili nel tempo. Oltre a essere ottimi isolanti termoacustici possono essere, a seconda dei casi, più o meno permeabili al vapore nonché alla pioggia battente.
La norma che li classifica in base alle loro caratteristiche è la DIN 18542:2009, norma che li suddivide in nastri auto-espandenti BG1, BG2 e BGR.
– Nastro Auto-espandente BG1: adatto all’esterno, anche esposto ai raggi UV, è permeabile al vapore. Rende un giunto impermeabile per pressioni superiori a 600 Pa.
– Nastro Auto-espandente BG2: adatto all’esterno, non se direttamente esposto ai raggi UV, è permeabile al vapore. Rende un giunto impermeabile per pressioni superiori a 300 Pa.
– Nastro Auto-espandente BGR: non adatto all’esterno, impermeabile all’aria e al vapore.
Le schiume maggiormente utilizzate possono essere di due tipi la Poliestere e Polietere.
– Schiume in Poliestere: resistenti ai raggi UV ma non all’umidità.
– Schiume in Polietere: molto resistenti all’umidità ma non ai raggi UV.
Come per le schiume, anche le resine possono essere di vario tipo overo: acriliche, cere, paraffine o bitume.
Perché un nastro auto-espandente è da preferire alla schiuma PU?!
Perché non richiede particolari attenzioni nella posa;
Perché è più resistente nel tempo;
Perché le caratteristiche qualitative sono le stesse per tutto il rotolo!
Ovviamente queste caratteristiche hanno un costo…
Quale usare allora? Molto dipende dalla larghezza del giunto. I nastri autoespandenti hanno infatti un range di funzionamento facilmente individuabile sul rotolo e/o sulla confezione.
Un nastro autoespandente 10 3-5 è un nastro largo 15 mm, con range di funzionamento compreso tra tre e cinque millimetri.
Un nastro autoespandente 35 18-32 è un nastro largo 35 mm, con un range di funzionamento compreso tra diciotto e trentadue millimetri.
Il range di funzionamento è sempre inferiore all’espansione massima, in funzione della quale poi assolve a varie funzioni.
Come sceglierlo?
Innanzi tutto avendo ben presente le dimensioni del giunto, sapendo se direttamente esposto ai raggi UV o se permeabile al vapore o meno.
Segue la scheda tecnica di un nastro auto-espandente.
Mentre questa è la scheda descrittiva di un nastro auto-espandente.